“La Normale Follia”: Oltre l’Etichetta Patologica
Nella nostra cultura e società, i comportamenti percepiti come “differenti” o “non conformi” vengono quasi automaticamente e troppo spesso classificati come meri stati mentali patologici. Questa tendenza all’etichettamento ci chiude la porta verso una comprensione più profonda. Il corso “La Normale Follia” della Scuola del Sintomo rompe questo paradigma, invitandoci, con le parole di Nietzsche, a chiederci: “E coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica”.
L’approccio innovativo della Biologia Umana ci spinge a guardare oltre l’etichetta e a porci la domanda fondamentale: possiamo realmente trovarne un senso biologico e, di conseguenza, una logica funzionale?
Le Costellazioni Schizofreniche: Un Senso Biologico
Secondo questo modello, le cosiddette “costellazioni schizofreniche” non sono affatto un errore del sistema o una malattia fine a sé stessa. Rappresentano, al contrario, il risultato dell’attivazione contemporanea di più conflitti biologici che interessano aree cerebrali specifiche, spesso simmetriche o complementari. La persona che vive tali dinamiche sta semplicemente reagendo, con le risorse disponibili in quel preciso momento, alle proprie complesse dinamiche di vita.
Questo non giustifica l’alterazione comportamentale, ma la rende profondamente comprensibile.
Attraverso lo studio dei Programmi Comportamentali e delle Costellazioni delle perinsule (che includono depressione, anoressia, autismo, e crisi di panico) , il corso offre ai partecipanti una nuova chiave di lettura per decodificare il sintomo, capirne l’origine e avviare il processo verso la conoscenza di sé.


